Incontrare l’italicità oltre i confini
Autor: | Roić, Sergej |
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Rok vydání: | 2022 |
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Zdroj: | SPONDE: Časopis za jezike, književnosti i kulture između dviju obala Jadrana / Rivista di lingue, letterature e culture tra le due sponde dell’Adriatico / A Journal of Languages, Literatures and Cultures between the two Adriatic coasts Volume 1 Issue 1 |
ISSN: | 2939-3647 |
DOI: | 10.15291/sponde.3890 |
Popis: | Il contributo si incentra sul concetto di italicità, o italofonia culturale in un mondo, quello odierno, di continui intrecci, di identità plurime e non esclusive – l'uomo che ne è stato preso a modello, il mediatore culturale Grytzko Mascioni (1936-2003), è stato pienamente sia svizzero che italiano, grigionese e alla fine ''adriatico''- croato. L'italicità-italofonia culturale non statuale ne nazionale ha, secondo le conclusioni del contributo, la facoltà di partecipare, ad esempio, in territorio svizzero all'identità locale fondendosi e dialogando con la ''svizzerità'' presente. D'altra parte, l'italicità-italofonia culturale puo, incarnando i propri valori peculiari, essere definita come un'appartenenza o identità ulteriore oltre a quella di tipo strettamente nazionale e politico. In questo modo e in grado di rappresentare efficacemente un portato culturale non invasivo ma arricchente che e, in definitiva, lo stesso portato della cultura italiana, manifestata fuori dall'Italia. Poeta, autore di importanti saggi sulla Grecia antica, e, infine, di un romanzo scritto interamente in (e in parte sulla) Croazia, il ruolo che Mascioni svolse, anche in qualità di direttore dell'Istituo italiano di cultura di Zagabria, e sotto il segno dell'italofonia culturale in Croazia, fu fondamentale e fece parte del riavvicinamento dell'allora nuovo stato croato alla cultura e alla civiltà occidentale europea. The paper focuses on the concept of ''Italicity'', or ''Cultural Italophony'' in today's world of continuous intertwining, a world of multiple and non-exclusive identities. As an example, and a model of such a cultural choice, the paper considers the case of cultural mediator Grytzko Mascioni (1936-2003), a Swiss and Italian, and eventually an ''Adriatic'' – Croatian. According to the closing remarks of the paper, the non-state or national Italicity-Cultural Italophony has the right to participate, for example, in Swiss territory and its local identity by merging and dialoguing with the present ''Swissness''. On the other hand, Italicity-Italophony can, embodying its peculiar values, be defined as a belonging or identity that surpasses a strictly national and political one. In this way, it effectively represents a non-invasive but enriching cultural result that is, ultimately, also the result of Italian culture but manifested outside of Italy. A poet, author of significant essays on ancient Greece, and, finally, of a novel written entirely in (and partly about) Croatia, Mascioni, who was also a director of the Italian Cultural Institute in Zagreb, under the sign of cultural Italophony, played a crucial role in the rapprochement between the then newly established Croatian state and the Western European culture and civilization. |
Databáze: | OpenAIRE |
Externí odkaz: |