The political spaces of the aristocracy in Carolingian and post-Carolingian Lombardy (9th-10th centuries)

Autor: Luigi Provero
Jazyk: angličtina
Rok vydání: 2021
Předmět:
Zdroj: Studi di Storia Medioevale e di Diplomatica-Nuova Serie, Iss 4 (2021)
University of Milan-Riviste
Studi di storia medioevale e di diplomatica-Nuova Serie; Un ponte tra il Mediterraneo e il Nord Europa: la Lombardia nel primo millennio (Quaderni di SSMD, 4); 233-247
ISSN: 1124-1268
2611-318X
DOI: 10.54103/9788867742981
Popis: The essay traces the history of some major aristocratic families active in the Lombard territory between the 9th and 10th centuries, evaluating the breadth and articulation of the political spaces, thus integrating their action at the service of the kingdom, the distribution of the land patrimony and the foundation of churches and abbeys. From these family‐histories, a slow but evident transition from a carolingian to a post‐carolingian political system emerges with particular clarity. In the 9th century, aristocratic families derive their power first of all from the service to the king, exercised in different cities and regions, and they use the local bases of power as a way to activate links of political communication with the royal power. This dimension does not disappear, but we see a change towards a different system of domination, in which both the patrimonial base of the family and its presence in the territory become fundamental, to define a political configuration that takes on fully regional connotations and in many cases moves away from the cities.
Il saggio ripercorre le vicende delle maggiori famiglie aristocratiche attive nel territorio lombardo tra IX e X secolo, valutandone via via l’ampiezza e l’articolazione degli spazi politici, integrando quindi la loro azione al servizio del regno, la distribuzione del patrimonio fondiario e la fondazione di enti religiosi. Da queste vicende emerge con particolare chiarezza una lenta ma evidente transizione da un sistema politico carolingio a uno postcarolingio. Nel IX secolo le famiglie aristocratiche derivano il proprio potere prima di tutto dal servizio al re, esercitato in diverse città e regioni, e usano le basi locali del potere come via per attivare canali di comunicazione politica con il regno. Se questa dimensione non scompare, si assiste al mutamento verso un diverso sistema di dominazione, in cui diventano fondamentali sia la base patrimoniale della famiglia sia il suo radicamento nel territorio, a definire una configurazione politica che assume connotati pienamente regionali e in molti casi si allontana dalle città.
Databáze: OpenAIRE