Breaking the Silence: Feminism and Post humanism
Autor: | Debika Saha |
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Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2015 |
Předmět: | |
Zdroj: | La camera blu, Vol 11, Iss 12 (2015) |
DOI: | 10.6092/1827-9198/3673 |
Popis: | Il postmodernismo inizia il suo viaggio sfidando le grandi narrazioni della metafisica e della filosofia. In questo articolo la narrazione non vuole sostituirsi ai racconti di emancipazione e avere rivendicazioni di possedere la verità eterna o avere un tipo di tecnologia dell'informazione. Ma entrambe le vie mantengono al loro centro il processo di "denaturazione" o ?dissociazione? di qualcosa delle sue qualità naturali. Questa svolta postmoderna ha ora assunto una nuova forma. La scelta non è limitata tra il corpo naturale e il corpo culturalmente costruito, ma tra i diversi settori della ricostruzione fisica recanti diverse implicazioni sociali e culturali. Come Spivak, nel suo famoso scritto, solleva la questione «Può la subalternità parlare?» In realtà, la Spivak racconta come gli emarginati e i meno privilegiati dipendono dalla benevolenza dei privilegiati. Per entrare in contatto con l?altro non si usa solo il parlare, ascoltare, imparare o conoscere l?altro, ma anche identificarsi con l?altro. Ci devono essere alcuni modi per dialogare in maniera aperta che possono diminuire gli effetti del dominio culturale. Il silenzio imperiale deve essere rotto. La camera blu. Rivista di studi di genere, Vol 11, N° 12 (2015): Gender and the Posthuman |
Databáze: | OpenAIRE |
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