Feasibility study for removing calcified material using a planar rectangular ultrasound transducer

Autor: Christakis Damianou, Andreas Couppis
Přispěvatelé: Δαμιανού, Χριστάκης Α.
Jazyk: angličtina
Rok vydání: 2016
Předmět:
Popis: The aim of the proposed study was to conduct a feasibility study using a flat rectangular (3 mm × 10 mm) MRI compatible transducer operating at 5.3 MHz for destroying calcified material in an in vitro model. The proposed method can be used in the future for treating atherosclerosis plaques of the coronary, carotid or peripheral arteries.The system was tested initially on calcium rods. Another test was performed in a hydroxyapatite-polylactide model.A parametric study was performed where the mass of calcified material removed was studied as a function of intensity, pulse repetition frequency (PRF), duty factor (DF) and presence of bubbles.The amount of calcified material removed is directly related to the intensity, PRF and DF. It was found that the presence of bubbles accelerates the removal of calcified material. In order to ensure that pure mechanical mode ultrasound was used, the protocols were designed so that the temperature does not exceed 1 °C.Scopo dello studio è stato quello di valutare la fattibilità della distruzione di materiale calcifico, in un modello in vitro, con un trasduttore da 5.3 MHz., rettangolare, piatto (3 mm x 10 mm), compatibile con la MRI. Il metodo proposto potrebbe essere utilizzato in futuro per il trattamento di placche aterosclerosi di coronarie, carotidi o arterie periferiche.Il sistema è stato testato inizialmente su barre di calcio. Un altro test è stato eseguito su un modello di idrossiapatite-polylactide (HA- / PLA). E’ stato eseguito uno studio parametrico in cui la massa di materiale calcificato rimossa è stata studiata in funzione di intensità, frequenza di ripetizione degli impulsi (PRF), fattore di utilizzo (DF) e presenza di bolle.La quantità di materiale calcificato rimossa è direttamente legato a intensità, PRF e DF. Si è riscontrato che la presenza di bolle accelera l’asportazione di materiale calcificato.Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata in futuro nella pratica clinica quotidiana principalmente per il trattamento di placche calcificate della carotide.
Databáze: OpenAIRE