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Carotenuto, Silvana, Esposito, Manuela, Halilem, Morgane, Ianniciello, Celeste, Piccirillo, Annalisa, Tavolieri, Nabila |
Popis: |
[Italiano]: Cosmopoetiche è un progetto teorico e artistico che elabora la questione del ‘cosmo’ e delle etiche e poetiche che lo pongono al centro delle filosofie femministe della contemporaneità. Esso trova ispirazione nel lavoro straordinario di alcune madri della scrittura femminile, quali Virgina Woolf, Hélène Cixous, Luce Irigaray, Adrienne Rich, Clarice Lispector, Donna Haraway, e molte altre ‘matriarche’, studiando intimamente l’‘idrofemminismo’ di Astrida Neimanis, la nuova danza di Erin Manning, il corpus infinitum di Denise Ferreria da Silva, e molte altre sollecitazioni di pensiero e di pratica che arrivano dall’impegno ‘cosmico’ femminista. Il volume si occupa degli spazi ‘indisciplinati’ dove il cosmo è pensato, scritto e comunicato con enfasi radicale, sperimentale e militante: la narrativa, la danza contemporanea, l’istallazione, la perfomance. I suoi temi di analisi sono la migrazione nel Mediterraneo, le relazioni che la danza sperimenta con l’Altra; il rapporto tra scienza e arte; l’interesse radicalmente ecofemminista che arriva da giovani artiste native che professano la loro ibridità e sperimentazione di genere e razza. I fulcri intorno a cui ruota il cosmo di Cosmopoetiche è firmato da donne, scritto per donne, narrando e visualizzando l’esistenza femminile. Così il testo collettaneo riflette sul cosmo, sulle sue figurazioni ‘estreme’ (Braidotti), sulle sue lingue d’ospitalità, sugli intrecci interdisciplinari, le sperimentazioni eco-femministe che arrivano dall’altrove dell’occidente. Cosmopoetiche è stato pubblicato con i fondi per la promozione di attività di Public Engagement anno 2021, Dipartimento di Studi Umani e Sociali, Università di Napoli L'Orientale. Con grande generosità, l’artista Maria Thereza Alves ha donato il suo magnifico acquerello su carta The Flood del 2013; Morgane Halilem ha disegnato i lavis che accompagnano Cosmopoetiche./[English]: Cosmopoetiche is a theoretical and artistic project which elaborates on the question of the ‘Cosmo’ and on the ethics and poetics of some contemporary feminist philosophers. It finds its inspirations in the extraordinary work carried out by the mothers of feminine writing – Virginia Woolf, Hélène Cixous, Luce Irigaray, Adrienne Rich, Clarice Lispector, Donna Haraway, and many other ‘matriarchs’ – and intimately studies the ‘hydrofeminism’ proposed by Astrida Neimanis, the new dance as theorized by Erin Manning, the radical articulation of corpus infinitum by Denise Ferreira da Silva, gathering many of the other inspirations of thought and praxis that arrive from the feminist ‘cosmic’ involvement. The volume occupies the ‘un-disciplinary’ spaces where the cosmos is thought, written, and communicated with radical, experimental, and militant emphasis: narrative, contemporary dance, installations, and performances. Its themes of analysis are the question of migration in the Mediterranean, the relationship that the dance is experimenting with the Other; the relations of science and art; the ecofeminist interest which comes from young artists who claim their hybridity and their creative experimentations of gender and race. The volume’s focus is signed by women, and it is written for women, narrating and visualizing different forms of feminine existence. This is the way that the collective text reflects on the Kosmos, its ‘extreme’ figurations (Braidotti), the languages of its hospitality, its interdisciplinary crossings, the ecofeminist inventions which arrive for elsewhere and outside the western world. Cosmopoetiche is published with the fundings for the promotions of activities of Public Engagement year 2021, Dipartimento di Studi Umani e Sociali, Università di Napoli L'Orientale. The artist Maria Thereza Alves offers her magnificent ‘acquerello su carta’ The Flood 2013; Morgane Halilem creates the lavisthat accompany Cosmopoetiche. |