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Riassunto Il contributo propone, da una prospettiva prettamente topografica, alcune considerazioni relative alla viabilità e alla confinazione tra i municipia romani di Tridentum e Feltria. A livello territoriale, l’areale considerato si estende dalla Val di Piave fino all’altopiano del Tesino e alla Bassa Valsugana: un comprensorio che, fin dall’antichità, ha svolto un naturale ruolo di terra di confine tra il territorio trentino e quello feltrino e che, a partire dalla metà del I sec. d.C., venne interessato dal passaggio di un’importante arteria stradale realizzata dall’imperatore Claudio come collegamento tra la Venetia e la Raetia e da lui denominata via Claudia Augusta. Abstract This paper offers, from a topographic perspective, some remarks regarding the road system and the boundary between the Roman municipia of Tridentum and Feltria. At a territorial level, the targeted area extends from Piave Valley to Tesino plateau and lower Valsugana Valley: a district which, since ancient times, has played a natural role as a borderland between Trento and Feltre territories, and that, starting from the middle of the 1st cent. AD, was affected by the passage of an important road built by emperor Claudius as a connection between Venetia and Raetia and named after him via Claudia Augusta. |
