Note preliminari per una revisione della storia della paletnologia in Romagna. Le origini (1867-1891)
Autor: | Vittorio Cavani |
---|---|
Rok vydání: | 2008 |
Předmět: | |
Zdroj: | IpoTESI di Preistoria, Vol 1, Iss 1, Pp 200-210 (2008) |
DOI: | 10.6092/issn.1974-7985/1358 |
Popis: | Il grande fermento culturale che caratterizzò la nascita dell'archeologia preistorica in Italia nella seconda metà dell'Ottocento, coinvolse seppur marginalmente anche la Romagna orientale. Luigi e Carlo Tonini, Antonio Santarelli, Don Francesco Renzi furono i protagonisti di questa prima stagione di studi. Di formazione prettamente letteraria, maturarono sul campo la propria esperienza paletnologica grazie ai numerosi rinvenimenti fortuiti e all'esplorazione sistematica di complessi più ampi. Fondamentale importanza per lo sviluppo delle ricerche di antichità preistoriche in Romagna rivestirono anche i continui scambi scientifici con i principali esponenti dell'archeologia bolognese (G. Scarabelli, G. Gozzadini, E. Brizio), che ebbero per lo più origine in occasione del Congresso di Bologna del 1871. The strong cultural turmoil, typified the emergence oh prehistoric archaeology in Italy in the second half of XIX century, involved slightly the eastern province of Romagna. Luigi and Carlo Tonini, Antonio Santarelli, Dom Francesco Renzi were the prominent figures during this first study season. On account of their purely literary education, theymatured own palaeoethnological experience on the field, thanks to the numerous accidental finds and to the methodical excavation of wider sites. Essential relevance for the development of research on prehistoric antiquities in Romagna assumed the repeated scientific exchanges with the most important Bolognese archaeologists (G. Scarabelli, G. Gozzadini, E. Brizio), which started primarily on the occasion of Bologna Congress in 1871. IpoTesi di Preistoria; Vol 1, N° 1 (2008); 200-210 |
Databáze: | OpenAIRE |
Externí odkaz: |