La collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli : storia e ricognizione inventariale
Autor: | Mainieri , Stefania |
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Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2022 |
Popis: | “L'antichità istessa ebbe la sua antichità, e l'antichità egizia può a ragion chiamarsi l'antichità delle antichità”. Con queste parole di Bernardo Quaranta, Giovambattista Finati conclude la sua prefazione del primo catalogo a stampa della Collezione Egiziana del Real Museo Borbonico nel 1822. A 200 anni dalla sua nascita, attraverso lo studio critico di un’ampia documentazione d’archivio - sparsa tra le città di Napoli, Velletri e Copenaghen - viene ricostruita per la prima volta la storia della Collezione Egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal punto di vista collezionistico, inventariale e museografico. Il volume I, infatti, narra la complessa storia della formazione della raccolta e delle sue diverse acquisizioni, nonché la vita dei reperti sia all’interno che all’esterno del museo napoletano; raccoglie e analizza le numerose incongruenze sia inventariali che di attribuzione e ridà vita a reperti dispersi o decomposti attraverso descrizioni antiche, tavole sinottiche e catene inventariali. Di fondamentale importanza per riscrivere la storia dell’intera raccolta è stato soprattutto il manoscritto di Georg Zoëga del 1784, primo catalogo della collezione veliterna di Stefano Borgia la cui trascrizione (volume II) rappresenta nel contempo uno strumento indispensabile restituire ‘memoria e dignità storica’ all’insigne raccolta egiziana del Museum Borgianum. I volumi sono parte di una tesi di Dottorato in Vicino Oriente Antico presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” completata nel giugno 2016. “L'antichità istessa ebbe la sua antichità, e l'antichità egizia può a ragion chiamarsi l'antichità delle antichità”. With these words by Bernardo Quaranta, in 1822 Giovambattista Finati concludes his preface of the first printed catalogue of the Egyptian Collection of the Real Museo Borbonico. Two hundred years after his birth, through the critical study of large archive documentation - scattered among the cities of Naples, Velletri and Copenhagen - the history of the Egyptian Collection of the National Archaeological Museum of Naples from a collection, inventory and museographic point of view, is reconstructed for the first time. Volume I tells the complex history of the formation of the collection and its various acquisitions, as well as the life of the finds both inside and outside the Neapolitan museum; collects and analyzes the numerous inventory and attribution mistakes and gives new life to scattered or decomposed finds through ancient descriptions, synoptic tables and inventory sequences. Of fundamental importance for rewriting the history of the entire collection has been, above all, the manuscript of Georg Zoëga (dated back to 1784). It is the first catalogue of Stefano Borgia's collection in Velletri, whose transcription (volume II) represents an indispensable tool to restore memory and historical dignity to the Egyptian collection of the Museum Borgianum. The volumes are part of a PhD thesis in the Ancient Near East at the University of Naples "L'Orientale", completed in June 2016. |
Databáze: | OpenAIRE |
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