Autor: |
M.A. Rizzo, L. Gravellone, C. Uggetti, A. Giordano, M. Egidi, V. Martina, M. Gallieni |
Jazyk: |
italština |
Rok vydání: |
2018 |
Předmět: |
|
Zdroj: |
Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi, Vol 22, Iss 3 (2018) |
ISSN: |
2705-0076 |
Popis: |
La complessa patologia ossea dei pazienti affetti da insufficienza renale cronica è oggi definita Chronic Kidney Disease-Mineral and Bone Disorders (CKD-MBD) e comprende quadri patologici differenti tra i quali l'osso adinamico (Adynamic Bone Disease-ABD). Le conseguenze dell'ABD non sono meno invalidanti di quelle che insorgono in corso di iperparatiroidismo secondario. Talvolta le manife-stazioni cliniche di ABD, come le complicanze vertebrali a lungo temine qui descritte, possono avere ripercussioni extrascheletriche tali da richiedere necessariamente un approccio terapeutico neuro-chirurgico invasivo, ma l'esito negativo dell'inter-vento effettuato sulla nostra paziente, per l'insor-genza di un'instabilità secondaria, sottolinea la difficoltà di successo quando si opera selettivamente in una situazione clinica di globale deterioramento del tessuto osseo. A questo proposito potrebbe essere valorizzato l'utilizzo di tecniche chirurgiche meno rigide dell'artrodesi strumentata per compensare la minore elasticità e resistenza dell'osso. Da ciò si desume l'importanza di un attento follow-up clinico del paziente e della necessità di una fattiva collaborazione con altri specialisti (neurologo, neurochirurgo, radiologo) per la prevenzione delle complicanze a lungo termine della patologia ossea del paziente dializzato. |
Databáze: |
OpenAIRE |
Externí odkaz: |
|