Machine � �mouvoir. Kazu? Shinohara e i dispositivi dell?inatteso

Autor: Cesaro, Giorgia
Jazyk: italština
Rok vydání: 2020
Předmět:
DOI: 10.25432/cesaro-giorgia_phd2020-06-22
Popis: La cultura nipponica antica (e forsanche attuale) � tradizionalista per definizione: nulla pu� esistere al mondo, nel senso pi� ampio del termine, se non ripete modelli antichi. Cos�, la forma, le proporzioni, le misure stesse di una stanza del t�, di un giardino buddhista, di un gesto teatrale o di una terzina poetica sono costruite con soggetti e secondo regole precise, codificate dai trattati e dalla consuetudine. Dopo la codificazione, in teoria, nessun mutamento, cio� nessuna innovazione, pu� essere possibile. Eppure le cose non sono andate e non vanno cos�: la stessa civilt�, le stesse opere offrono l?esempio di una creativit� sfavillante e sottilmente raffinata. Si impone allora una domanda: se tutto nella cultura nipponica � prefissato dalla tradizione e l?artista ? poeta, attore, architetto ? � divenuto tale imparando a fare l?artista, come un artigiano che ha appreso un mestiere, allora l?intera produzione � condannata a rimanere un mero formalismo, spesso particolarmente sofisticato, ma freddo e ripetitivo? In altre parole: dove risiede l?originalit� formale in cui indubbiamente gli artisti gareggiano? Il processo di animazione dello spazio artistico, tra elaborazione del passato e progettazione del futuro? Per rispondere la ricerca ha assunto come ambito temporale di riferimento il tema della ricostruzione della citt�, dalla Seconda Guerra Mondiale fino a oggi, e come ambito formale il rapporto fra ?tradizione? e ?innovazione?, tra ?continuit�? e ?sperimentazione? nell?opera dell?architetto giapponese Kazu? Shinohara (1925-2006). Un lavoro, quello del ?maestro? Shinohara, che � stato volto ad affermare l?importanza dello spazio domestico come forma specifica di riscoperta e ricostituzione del senso fondamentale dell?uomo; vale a dire la realizzazione della realt� unitaria della sua vita tra corpo, mente e psiche. Cos� l?architettura diviene una forma capace di racchiudere in s� un?energia vitale, uno spazio ove basta un riflesso per animare un intero scenario, per trasfigurare un insieme monotono e persino desolato in un balenare vivo e inatteso.
Databáze: OpenAIRE