Su una datazione archeoastronomica recentemente proposta per la fondazione di Augusta Taurinorum, l'odierna Torino
Autor: | Sparavigna, Amelia Carolina |
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Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2019 |
Předmět: |
azimut
Archeologia Centuriazione Fondazione di Torino Ara Pacis Astronomy Julia Augusta Taurinorum Decumanus Cronologia Augustus Archeoastronomia Capricorn Kardus Iulia Augusta Taurirorum Software astronomico gromatics Orientazione città romane Augusta Praetoria Archaeoastronomia Fondazione di Augusta Taurinorum Centuriation Archeotopografia decumano Aosta Hyginus Minor Corpus Gromaticus True Sun Torino Livia Colonie romane Stellarium Kainua Hyginus Gromaticus 30 Gennaio 9 a.C Roman Town Sextus Iulius Frontinus Marco Lollio Archaeoastronomy Astronomia Storia di Torino Augusta Taurinorum Heinrich Nissen |
DOI: | 10.5281/zenodo.3519991 |
Popis: | In questo articolo si discutono i risultati di un metodo di datazione archeoastronomica, definita come datazione ex sole, proposto in arXiv:1901.08545, da S. Caranzano e M. Crosta, ed applicata a determinare la data di fondazione di Augusta Taurinorum. La data del 30 Gennaio del 9 a.C. che detti autori propongono in arXiv:1901.08545 non è giusta, poiché si basa su diversi errori. Sono errati azimut ed altezza del sole sull’orizzonte astronomico. Con i dati giusti si arriva alla data Giuliana del 4 o del 5 Febbraio, che corrisponde, per il 9 a.C., ad una data storica, ossia del Calendario Romano in vigore all'epoca, tra il 31 Gennaio ed il 2 di Febbraio. Gli autori di arXiv:1901.08545 insistono sulla data Giuliana (astronomica) del 30 Gennaio, facendola corrispondere alla data storica del 30 Gennaio. Ma ciò è impossibile. Così, con errori vari e confusione tra date e calendari, Caranzano e Crosta deducono un legame tra la fondazione di Torino e la dedica dell’Ara Pacis. Oltre a segnalare gli errori, si mostrerà che la determinazione dell’anno di fondazione delle colonie romane, supposte come aventi orientazioni solari, ossia verso il punto ortivo del sole, non si può fare attraverso calcoli astronomici per via delle incertezze sperimentali. Al limite, per la fondazione di Torino, sembrano essere più pertinenti le Calende di Febbraio, che sono evolute nella Candelora, che non la dedica dell'Ara Pacis, che per altro coincideva con il compleanno di Livia, moglie d'Augusto. Ulteriori precisazioni verranno fornite in riferimento a precedenti lavori sull'orientamento astronomico di Torino che proposi nel 2012. Si allegano anche due discussioni recenti. La prima riguarda, in parte, il lavoro di Antonio Gottarelli su Marzabotto, lavoro che è stato coinvolto da Caranzano e Crosta nella datazione di Torino al 30 Gennaio. La discussione allegata è generale e riguarda Marzabotto/Kainua. La planimetria di Marzabotto è radicalmente diversa da quella di Torino. Antonio Gottarelli ha inoltre limitato la sua teoria all'ambito etrusco attorno al V secolo a.C.. L'altra discussione allegata riguarda, tra le altre cose, la datazione archeoastronomica proposta da Guido Cossard alle None di Febbraio. Si è aggiunta nota sul cippo di Alpignano con data consolare al 21 a.C. in relazione alla colonia di Augusta Taurinorum Una sintesi relativa ad Heinrich Nissen: Datare le città con la direzione del decumano e il sorgere del sole: il Templum di Heinrich Nissen (1869) al link https://doi.org/10.5281/zenodo.5035981 Per la cronologia dettaglia dell'Ara Pacis si veda https://doi.org/10.5281/zenodo.3525870 |
Databáze: | OpenAIRE |
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