Holism as an empirically meaningful metaphysical hypothesis
Autor: | Gino Tarozzi, Vincenzo Fano, Claudio Calosi |
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Rok vydání: | 2012 |
Předmět: | |
Zdroj: | EPISTEMOLOGIA. :221-233 |
ISSN: | 1825-652X 0392-9760 |
Popis: | Quantum mechanics is often credited for having clearly shown that the whole is something over and above the sum of its parts. We want to assess whether this is really the case, and if so, in what sense. We argue that there is indeed a sense in which this is true. Our argument is that even a weak realistic interpretation of quantum mechanics renders a particular metaphysical principle about property instantiation, that we label Property Compositional Determinateness, untenable. Yet there is another metaphysical principle about composition that is usually maintained to imply that composition of parts exhausts the whole they are part of, namely Mereological Extensionalism. In this case, contrary to widespread agreement, we argue that quantum mechanics does not provide any reason, either direct or indirect, to abandon such principle. Spesso si riconosce alla Meccanica Quantistica di aver mostrato chiaramente che il tutto e piu della somma delle parti. In questo lavoro vogliamo indagare se, e in quale senso, questo e effettivamente il caso. Si argomenta che esiste un senso in cui tale affermazione e vera. Il nostro argomento principale e che una anche minima interpretazione realistica della Meccanica Quantistica rende un principio che chiamiamo Property Compositional Determinateness falso. Ma esiste un altro principio metafisico riguardante la composizione che spesso viene interpretato come implicare che la composizione delle parti esaurisca il tutto che compongono, il cosiddetto Mereological Extensionalism. In questo caso, contrariamente al generale consenso, si argomenta che la Meccanica Quantistica non suggerisce alcuna ragione, diretta o indiretta, in favore dell’abbandono di tale principio. |
Databáze: | OpenAIRE |
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