«Alles mein Wasser!»: sulla vergogna in alcune opere di Elfriede Jelinek

Autor: Lozzi, Giuliano
Jazyk: italština
Rok vydání: 2020
Předmět:
DOI: 10.14275/2723-925x/20201.loz
Popis: Partendo da alcuni studi preliminari sul ruolo della vergogna nella letteratura di Elfriede Jelinek e sostenendosi su alcune teorie di Luce Irigaray ed Hélène Cixous sul pensiero della differenza sessuale, il contributo indaga il binomio “Scham/Schamlosigkeit” in alcuni scritti dell’autrice austriaca, premio Nobel per la letteratura nel 2004. I romanzi Die Klavierspielerin e Lust, qui analizzati insieme ai due saggi Schamgrenzen? Die gewöhnliche Gewalt der weiblichen Hygiene e Schamlos: Die Zeit, mostrano come la violenza nella dimensione privata e apparentemente calma della famiglia austriaca sia profondamente legata alla vergogna e alla spudoratezza. In Jelinek, Scham e Schamlosigkeit assumono una dimensione sempre politica e sessuata con delle conseguenze devastanti sul corpo e sul linguaggio. I rapporti tra i personaggi che l’autrice analizza, non senza toni ironici, fanno emergere delle dinamiche sadomasochistiche e di profonda dipendenza in cui si oppongono due elementi figli del patriarcato, che si nutrono l’un l’altro: il disgusto del maschile da una parte e la vergogna del femminile dall’altra. Solo attraverso alcune, flebili parole di resistenza, voce della vulnerabilità umana, Erika e Gerti, le due protagoniste dei romanzi presi in esame, tentano, senza riuscirci, di superare “la porta della vergogna”.
Databáze: OpenAIRE