Dissecazioni acute dell’aorta

Autor: M Ohana, Y Georg, F Levy, T Hoang Minh, P M Mertes
Rok vydání: 2018
Předmět:
Zdroj: EMC - Urgenze. 22:1-10
ISSN: 1286-9341
Popis: Le dissecazioni acute dell’aorta costituiscono un’urgenza medicochirurgica la cui mortalita e la cui morbilita restano elevate nonostante significativi progressi nella diagnosi e nel trattamento. La diagnosi clinica puo essere difficile, specialmente in forme atipiche, e deve portare alla realizzazione di esami complementari in urgenza davanti ad ogni sospetto di dissecazione acuta dell’aorta. I biomarcatori, in particolare la misurazione dei D-dimeri, associati a punteggi di rischio di dissecazione aortica, permettono, a volte, di ipotizzare la diagnosi, ma sembrano particolarmente interessanti per i loro valori predittivi negativi. L’uso rispettivo delle procedure di diagnostica per immagini dipende essenzialmente dalla loro disponibilita in urgenza. L’ecografia transtoracica nei pazienti instabili e, soprattutto, l’angio-TC, non appena e fattibile, occupano un posto preponderante nella diagnosi. Il bilancio della malattia deve consentire di stabilire una classificazione anatomica precisa. La posizione del portale intimale, l’estensione dettagliata della dissecazione con l’individuazione di difetti di perfusione a valle cosi come la ricerca di un’insufficienza aortica e di un versamento pericardico sono tutti elementi essenziali. Il trattamento medico deve essere istituito precocemente in tutti i casi e si basa essenzialmente sul controllo della pressione arteriosa e sull’analgesia. Il trattamento chirurgico sta subendo importanti evoluzioni che giustificano un rapido trasferimento verso centri specializzati. Le dissecazioni aortiche di tipo A richiedono un trattamento chirurgico in urgenza. In caso di dissecazione aortica di tipo B, in assenza di complicanze, il trattamento di prima intenzione e, il piu delle volte, medico. Tuttavia, lo sviluppo delle endoprotesi aortiche e all’origine di nuove strategie di gestione destinate a trattare ma anche a prevenire l’insorgenza di complicanze secondarie.
Databáze: OpenAIRE