Ipotermia intraoperatoria non provocata nell’adulto

Autor: E. Delva, A Lienhart, Y. Camus
Rok vydání: 2008
Předmět:
Zdroj: EMC - Anestesia-Rianimazione. 13:1-17
ISSN: 1283-0771
DOI: 10.1016/s1283-0771(08)70299-8
Popis: L’installazione di un’ipotermia intraoperatoria di solito moderata (≈ 34,5-35,5 °C) e la regola, in assenza di misure preventive sotto anestesia generale o locoregionale perimidollare. La ridistribuzione interna del calore ne e la causa principale, portando a una rapida caduta iniziale della temperatura centrale. La creazione di un debito calorico favorito dall’alterazione della termoregolazione aggrava, in seguito, l’ipotermia, fino a una temperatura interna di circa 34,5 °C, dove la ricomparsa della vasocostrizione termoregolatrice permettera la stabilizzazione tardiva della temperatura centrale a questo livello. Tuttavia, il debito calorico continua a peggiorare a causa delle perdite di calore a livello del compartimento periferico. La responsabilita propria dell’ipotermia nella comparsa di complicanze perioperatorie (ischemia miocardica e disturbi del ritmo, aggravamento del sanguinamento chirurgico, ascesso della parete, cicatrizzazione ritardata), che possono prolungare la durata del ricovero, e stata dimostrata. L’ipotermia puo essere efficacemente prevenuta riscaldando la cute (di solito con coperte ad aria calda), a condizione di un utilizzo ottimale di tali mezzi. Tra le altre misure preventive, solo il riscaldamento di prodotti ematici labili e indispensabile in caso di trasfusione rapida. Il mantenimento della normotermia intraoperatoria fa ora parte della gestione di routine di tutti i pazienti anestetizzati.
Databáze: OpenAIRE