Commander in chief. Presidenti USA e imperatori romani. Uno stereotipo della cultura popolare americana

Autor: Roda, Sergio
Jazyk: italština
Rok vydání: 2021
DOI: 10.13129/2723-9578/aplf.2.2020.109-155
Popis: Fin dalle origini degli Stati Uniti il rapporto fra la nascente nazione e la storia di Roma è stato ben più che transitorio. La Repubblica Romana nata dalla rivolta contro una monarchia tirannica ha rappresentato per i padri fondatori un modello di riferimento costante, così come il passaggio dalla Repubblica all’impero con la perdita delle pretese libertà Repubblicane è stato visto come un pericolo a cui anche gli Stati Uniti erano esposti. In questo senso i Presidenti che hanno tentato, o sono stati tacciati, di abusare del loro potere sono stati immediatamente e polemi-camente additati come nuovi Cesari, imitatori spregiudicati degli Imperatori Romani e del loro autoritarismo. Sia a livello di controversia politica, sia a livello di satira, sia a livello di sentimento popolare la consuetudine di condannare la vera o presunta deriva monarchica di questo o di quel Presidente attribuendogli costumi e comportamenti di un Imperatore Romano è proseguita nel tempo fino a oggi. Tale modalità di impostare la polemica politica non sempre, peraltro, ha trovato risposta sdegnata da parte dei Presidenti, che in alcusi casi hanno addirittura gradito il paragone con grandi figure dell’impero di Roma e ne sono stati gratificati in termini di crescita del consenso. L’ispirazione che viene dal mondo Romano si estesa infine ai giorni nostri dall’ambito esclusivamente politico a quello delle grandi leadership delle multimazionali del web in una sorta di passaggio di consegne nella gestione del potere reale globale. Since the birth of the United States, the relationship between the new nation and the history of Rome has been extremely important. The Roman Republic the result of the revolt against a tyrannical monarchy represented a constant reference model for the founding fathers, just as the passage from the Republic to the Empire with the loss of the alleged Republican freedoms was seen as a danger to which also for the USA. For this reason, the Presidents responsible for abuse of power were immediately pointed out as new Caesars, imitators of the Roman Emperors and their absolute power. Both in the political struggle, both in satire, both in popular sentiment, the custom of condemning the monarchical drift of some Presidents by attributing to them the reprehensible behavior of a Roman Emperor has continued over time until now. This method of political controversy has not always, however, found indignant response from the Presidents, who in some cases have even liked the comparison with great characters of the Roman Empire and they were rewarded with a growing consensus. The inspiration that comes from the Roman world has reached the present day, also passing from the political field to that of the large multinational web companies in a sort of handover in the leadership of global power.
Atti della Accademia Peloritana dei Pericolanti - Classe di Lettere, Filosofia e Belle Arti, V. 2, N. 96 (2020)
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