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Vengono descritti i metodi di messa a punto del dosaggio radioimmunologico dell’ormone tireotropo umano (TSH-RIA). La tecnica di separazione «Bound- free » e quella della precipitazioneramite aggiunta dell’anticorpo gamma-globulinico. I parametri studiati sono stati: 1) determinazione dei titoli anticotpali (1° Ab e Ab precipitante); 2) detetminazione della costante di affinita dell’antisiero impiegato (K); 3) controlli dell’ormone radioiodato; 4) studio della cinetica di immunoreazione; 5) determinazione degli interferenti plasmatici e del recupero; 6) studio delle reazioni crociate con le gonadotropine (LH-FSH); 7) determinazione della riproducibilita di dosaggio. Lo studio di tali parametri ha fornito i seguenti risultati: 1) titolo antisiero anti-TSH: 1/80 · 103 (finale); titolo antisiero precipitante: 1/36 (finale); 2) costante di affinita: K = 1,292 corrispondente a K = 4,608 · 1010 M-1; 3) quantita tracciante: 75,4 pg TSH-125I/tubo; 4) immunoequilibrio raggiunto dopo circa 110 h di incubazione totale; 5) evidenza di complete parallelismo dei sistemi « curva diluizione plasmatica fx curva standard in tampone »; recupero: 99,71 ± 3,25% (media ± DS, n = 28); 6) non interferenza da parte delle gonadotropine; 7) lo stesso siero, dosato in decuplicato durante 6 dosaggi, ha fornito il seguente valore: 7,4 ± 1,3 µU/ml (media ± 2DS, n = 6).Pazienti normotiroidei: 1,55 ± 2,98 µUTSH/ml (media ± DS, n = 24);pazienti basedowiani: 0,11 ± 0,33 µUTSH/ml (media ± DS, n = 18);pazienti mixedematosi: 71,75 ± 45,03 µUTSH/ml (media ± DS, n = 12). Sono inoltre riportati gli andamenti delle risposte tireotropiniche in seguito a stimolo con TSH-RH (Hoechst, 200 µg i.V.) rilevati in pazienti normo-, ipoed ipertiroidei. |
