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Questo articolo si propone, sulla base di una comprensione del contesto economico e politico nazionale e, su ipotesi del campo marxista, di analizzare il processo di smantellamento della scienza attraverso l'Ordinanza 34 del 9 marzo 2020, proposta da CAPES, che mira a tagliare le borse di ricerca per i programmi e gli studenti della scuola di specializzazione brasiliana. I dati analizzati provengono dalla suddetta ordinanza e dalle risposte di 72 studenti dell'Universita Federale del Parana (UFPR) delle tre principali aree di conoscenza (Scienze esatte, biologiche e umane) raccolte attraverso un questionario online. L'articolo sottolinea che, oltre a prevalere una politica di negazione della scienza, si generano processi psicosociali che scivolano dagli effetti economici e dagli impedimenti dei progetti accademico-professionali degli studenti, alla loro salute e soggettivita, con enfasi sullo stress e la sofferenza psichica che, in alcuni casi, hanno portato a sintomi depressivi e persino a ideazione suicida. |
