I contratti collettivi nazionali di lavoro, il ruolo dei sindacati confederali e i lavoratori coperti
Autor: | Nicolò Giangrande |
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Rok vydání: | 2022 |
Předmět: | |
Zdroj: | ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE. 40:33-42 |
ISSN: | 2038-6745 1827-2479 |
DOI: | 10.3280/es2022-003004 |
Popis: | Nel recente dibattito pubblico che ha accompagnato l'approvazione della Direttiva sui salari minimi adeguati nell'Unione Europea ci si è interrogati sullo stato della contrattazione collet-tiva in Italia e su quanti lavoratori coinvolgesse. L'Italia, pur essendo un Paese storicamente caratterizzato da un consolidato sistema di relazioni industriali, non ha ancora statistiche defi-nitive sulla copertura contrattuale formalmente riconosciute e di riferimento per la definizione delle politiche. Sulla base di queste premesse sono stati esaminati, tramite dati ufficiali, il nu-mero dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (Ccnl), le organizzazioni sindacali contraenti e il numero dei lavoratori dipendenti effettivamente coperti, sia nel settore privato, esclusi i settori agricolo e domestico, che nel pubblico. La ricerca evidenzia un'altissima copertura dei Ccnl firmati dalle maggiori organizzazioni sindacali confederali (Cgil, Cisl, Uil) e un'anomala proliferazione di Ccnl che, sebbene interessi un numero esiguo di lavoratori, può esercitare una pressione verso il basso sui salari e sulle condizioni lavorative stabilite nei Ccnl più con-solidati e rappresentativi. |
Databáze: | OpenAIRE |
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