Il sistema TECH4DA per l’acquisizione e la condivisione di informazioni geografiche

Autor: Falcone, Sergio, Costanzo, Antonio, Bisignano, Rosalbino, Ritacco, Giuseppe, Straface, Michele, La Piana, Carmelo, Musacchio, Massimo, Calimeri, Francesco, Castellano, Corrado, De Rubeis, Valerio, Sbarra, Paola, Tosi, Patrizia
Jazyk: italština
Rok vydání: 2019
DOI: 10.13127/rpt/405
Popis: The 2016­-2017 seismic sequence that struck the Central Italy severely damaging different towns, it showed how the marks of our culture can be deleted in an instant. The TECH4DA system (acronym of Technologies for Damage Assessment) was developed both to preserve the photographic memory and support the survey activities after a disaster. TECH4DA is a semi­-automatic system based on a client­-server architecture optimized for the Android and iOS mobile devices. The capability to store location and aspect of the buildings in different time allow to assess their changes due to an earthquake. TeCH4DA can be used by expert involved in damage assessment, although it has been designed for obtaining relevant contribution also from the citizens. The active and widespread participation of the citizens makes TECH4DA a platform based on the crowdsourcing. The Central Italy seismic sequence showed the difficulty to understand the cumulative effect due to a series of earthquakes occurred at short temporal distances. The capability to interrelate an image and a description to each event makes possible to freeze the damage progression at a specific date, enabling, a progressive and comparable analysis of the effects of an earthquake. TECH4DA is part of the products developed in the framework of the PON MASSIMO project aimed to the monitoring of the cultural heritage in seismic area [Montuori et al., 2016], which integrates non-­destructive and non-­invasive surveys based on satellite, airborne and terrestrial sensors. In this report, the technical development of the TECH4DA system is described, in addition to client server logic and the modules which compose the infrastructure. Moreover, some applications and potential future developments are outlined.
La sequenza sismica che ha recentemente colpito l’Italia Centrale, danneggiando significativamente diversi centri abitati, ha reso palese come in un breve lasso di tempo possano essere cancellati i segni della nostra cultura. Per custodire la memoria fotografica dei luoghi prima dell’occorrenza di un evento calamitoso e per supportare le attività di rilievo del conseguente danneggiamento è stata ideato il sistema TECH4DA (acronimo di Technologies for Damage Assessment). Si tratta di un sistema semi­automatico basato su un’architettura di tipo client­server ottimizzata per dispositivi mobili Android e iOS, concepito per la raccolta di testi, immagini e ricostruzioni tridimensionali basate sulle stesse immagini. La possibilità di poter archiviare la posizione e l’aspetto degli edifici in particolari istanti di tempo, consente poi di valutare il cambiamento e l’eventuale impatto di un terremoto. L’applicazione TECH4DA può essere utilizzata da un esperto di rilevamento del danno, ma essa è stata appositamente ideata per essere fruibile anche dai cittadini che potrebbero così fornire il contributo principale. La necessità di una partecipazione attiva e capillare dei cittadini rende TECH4DA una piattaforma basata sul crowdsourcing. La sequenza sismica dell’Italia Centrale ha anche messo in luce la difficoltà di interpretare l’effetto cumulativo di una serie di terremoti che si susseguono a brevi distanze temporali. La possibilità di associare ad ogni evento un’immagine ed una descrizione permette di congelare la progressione del danneggiamento a date specifiche consentendo, allo stesso tempo, un’analisi progressiva e comparabile degli effetti di un sisma. TECH4DA si inserisce nel filone delle attività, sviluppate nell’ambito del progetto PON MASSIMO per il monitoraggio di Beni Culturali in area sismica [Montuori et al., 2016], basate su indagini non distruttive e non invasive che fanno uso di sensori satellitari, da aereo e terrestri, completando la proposta tecnologica maturata nel progetto stesso. In questo lavoro si presenta prioritariamente lo sviluppo tecnico dell’applicazione, quindi la logica client­server e i moduli che compongono l’infrastruttura. Vengono inoltre delineate alcune applicazioni e presentati possibili sviluppi futuri.
Databáze: OpenAIRE