Cause cardiache di embolia cerebrale

Autor: S de Gaalon, M Sévin, T Manigold, C Cueff, Benoit Guillon, N Testard, A Lionnet
Rok vydání: 2020
Předmět:
Zdroj: EMC - Neurologia. 20:1-19
ISSN: 1634-7072
DOI: 10.1016/s1634-7072(20)44011-5
Popis: Riassunto Un’embolia cerebrale di origine cardiaca e responsabile del 25-30% degli infarti cerebrali. Questa proporzione aumenta con l’eta e, dopo i 90 anni, oltre il 50% degli infarti e di origine cardioembolica, principalmente a causa di una fibrillazione atriale. L’origine cardiaca dell’embolia cerebrale e importante da determinare, perche impone un trattamento specifico, che spesso si basa su un’efficace anticoagulazione. Questa identificazione e, talvolta, semplice, ma puo anche richiedere indagini complesse o prolungate per evidenziare un disturbo del ritmo parossistico o un trombo intracardiaco. L’origine e difficile da affermare, se esistono diverse potenziali fonti di infarto. La fibrillazione atriale non valvolare e la cardiopatia emboligena piu frequente, ma costituisce una malattia eterogenea. La comparsa degli anticoagulanti orali diretti ha notevolmente semplificato la gestione terapeutica della fibrillazione e ha permesso di ridurre il rischio di complicanze emorragiche, in particolare cerebrali. Il ruolo di alcune anomalie morfologiche cardiache resta incerto (prolasso della valvola mitrale, escrescenza di Lambl, ecc.), mentre ora e dimostrata l’imputabilita di altre anomalie, come nel caso del forame ovale pervio, dopo la pubblicazione contemporanea di tre studi interventistici nel 2017. Alcune cardiopatie richiedono un trattamento specifico per eliminare definitivamente la fonte di embolia (forame ovale pervio, tumore, endocardite, ecc.) o richiedono sempre il ricorso alle antivitamine K, come nel caso delle valvole meccaniche. La prognosi dell’infarto cerebrale di origine cardioembolica e generalmente peggiore perche gli emboli sono piu voluminosi e il volume dell’infarto e maggiore, portando a una maggiore mortalita precoce e tardiva. In urgenza, la gestione e quella di qualsiasi infarto cerebrale acuto e puo includere le tecniche di ricanalizzazione, come la trombolisi endovenosa in assenza di controindicazioni e/o la trombectomia meccanica.
Databáze: OpenAIRE