Diagnosi di allergia al kiwi in età pediatrica: utilità della diagnostica molecolare

Autor: Daniela Visentini, Francesca Saretta, Laura Meroi, Maria Elisabetta Conte, Silvia Zago, Fiorenza Pesente, Danilo Villalta, Lolita Fasoli
Rok vydání: 2018
Předmět:
Zdroj: La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio - Italian Journal of Laboratory Medicine. 14:227-233
ISSN: 2039-6821
1825-859X
Popis: L’allergia al kiwi e attualmente una delle piu comuni cause di allergia alimentare e offre un chiaro esempio degli effetti dell’introduzione di un nuovo alimento nella catena alimentare. In recenti studi epidemiologici europei risulta essere tra le prime dieci fonti di allergia. Spesso si associa a sensibilizzazione a polline di betulla e si manifesta con sintomatologia localizzata al cavo orale (sindrome orale allergica, SOA). Alcuni pazienti presentano, invece, sintomi sistemici come orticaria acuta, angioedema, manifestazioni gastroenteriche, sintomi cardiovascolari o anafilassi. Sono stati a oggi identificati 13 allergeni molecolari di kiwi, di cui 4 disponibili per la ricerca di IgE specifiche nel pannello del test microarray: 3 sono componenti specifiche di origine nativa (Act d 1, Act d 2, Act d 5) e 1 e una proteina ricombinante cross-reattiva appartenente alla famiglia delle PR-10 (Act d 8). Scopo dello studio e stato identificare il profilo di sensibilizzazione allergenica in un gruppo di pazienti pediatrici con sospetto di allergia al kiwi, che presentavano sintomi, nella maggioranza dei casi, di tipo sistemico. Tra gennaio 2012 e dicembre 2017 sono giunti presso il Laboratorio di Allergologia di Udine 25 pazienti (eta 1–14 anni; 19 maschi/6 femmine) per sospetta allergia al kiwi. I sintomi piu frequentemente associati all’ingestione, o al solo contatto con il frutto, erano angioedema e orticaria acuta, seguiti da SOA, sintomi gastrointestinali, rinocongiuntivite, tosse/dispnea, dermatite e, in 6 casi, anafilassi. Nei campioni di siero sono state determinate le IgE specifiche per allergene estrattivo ed e stato eseguito un test microarray per la ricerca IgE per componenti molecolari (ISAC, Thermo Fisher Diagnostics, Uppsala, Svezia). Tutti i pazienti sono risultati positivi per l’allergene estrattivo. Il profilo per gli allergeni molecolari ha evidenziato in 22 sieri (88%) positivita per l’allergene maggiore Act d 1, in 4 (16%), sensibilizzazione per Act d 2 e in 2 (8%), per Act d 5. In 4 soggetti sono state riscontrate sensibilizzazioni multiple (Act d 1 + Act d 2/ o Act d 5). Tre pazienti presentarono sensibilizzazione verso Act d 8 associata ad Act d 1; un bambino con SOA risulto positivo per PR-10 di betulla (Bet v 1), ma non per quella di kiwi (Acd d 8). In caso di sospetta allergia al kiwi in eta pediatrica e fondamentale eseguire i test IgE utilizzando l’allergene estrattivo e il profilo molecolare allargato con il test microarray. La presenza di IgE per uno degli allergeni specifici, anche se associata a positivita per PR-10, rafforza la diagnosi di rischio di allergia severa e raccomanda l’allontanamento dell’alimento. Lo studio conferma che nell’infanzia l’allergia al kiwi e causata da sensibilizzazione primaria e che la positivita per Act d 1, allergene maggiore, e indicatore e fattore di rischio per allergia severa.
Databáze: OpenAIRE