La lingua italiana tra passato e futuro

Autor: Nicoletta Maraschio
Rok vydání: 2015
Předmět:
Zdroj: Lectio Magistralis ISBN: 9788866557609
DOI: 10.36253/978-88-6655-761-6
Popis: This book outlines a short profile of Italy’s linguistic history, and discusses some current problems related to globalization, the values of the mother tongue and multilingualism, and the need to re-found the Italian and European linguistic policy on a new basis. Contemporary Italian is a particularly stratified cultural asset in which, alongside the many new elements, one can grasp the clear and precious signs of a very strong connection with the past. Today, in the European scene, Italy indeed stands out for its accentuated multilingualism and the long duration of its national language. On the one hand, the extraordinary animal and plant biodiversity in the country corresponds to an extraordinary cultural and linguistic diversity; on the other, the Italians feel that the language used by Dante, Petrarca and Boccaccio still belongs to them, and has fundamental traits coinciding with their own. Such richness is particularly appreciated abroad (as evidenced by the growing demand for Italian speakers in the world) and deserves to be better acknowledged by the younger generations. It also deserves to be protected and valued with appropriate tools, starting with a decisive rethinking of the country’s linguistic policy.Il libro disegna un breve profilo della storia linguistica italiana e affronta alcuni problemi attuali legati alla globalizzazione, ai valori della lingua materna e del multilinguismo e all’esigenza di rifondare su nuove basi la politica linguistica italiana ed europea. L’italiano contemporaneo e un bene culturale particolarmente stratificato, nel quale si possono cogliere, accanto ai molti elementi nuovi, i segni evidenti e preziosi di un fortissimo legame con il passato. Nel panorama europeo, l’Italia di oggi si distingue, infatti, per l’accentuato multilinguismo e la lunga durata della lingua nazionale. Da una parte, alla straordinaria biodiversita animale e vegetale corrisponde nel nostro Paese una straordinaria diversita culturale e linguistica; dall’altra, tutti noi sentiamo che la lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio ancora ci appartiene, e coincide nei tratti fondamentali con la nostra. Una simile ricchezza, particolarmente apprezzata all’estero (come dimostra la crescente domanda di italiano nel mondo), merita di essere maggiormente conosciuta dalle giovani generazioni, e inoltre tutelata e valorizzata con strumenti adeguati, a cominciare da un deciso ripensamento della politica linguistica nazionale.
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