Recupero di scorie siderurgiche e da termodistruzione per produrre idrogeno e catturare CO2
Autor: | Plescia P., Tempesta E., Trapasso F., Barbarese E., Cerri O. |
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Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2011 |
Předmět: | |
Zdroj: | XIII Simposio Internazionale sulla Gestione dei Rifiuti e sullo Scarico Controllato, Santa Margherita di Pula, Cagliari, 03-07 ottobre 2011 info:cnr-pdr/source/autori:Plescia P., Tempesta E., Trapasso F., Barbarese E., Cerri O./congresso_nome:XIII Simposio Internazionale sulla Gestione dei Rifiuti e sullo Scarico Controllato/congresso_luogo:Santa Margherita di Pula, Cagliari/congresso_data:03-07 ottobre 2011/anno:2011/pagina_da:/pagina_a:/intervallo_pagine |
Popis: | Le scorie d'acciaieria sono una risorsa importante per l'industria del cemento e delle costruzioni; in genere, hanno una composizione a base di silicati di alluminio, calcio e silicati di ferro e sono più o meno alcaline. Anche le scorie da termodistruzione dei rifiuti possono essere una risorsa per l'industria, a condizione di rimuovere le sostanze organiche residue ed i metalli pesanti. Negli ultimi anni la necessità di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra nell'atmosfera ha incrementato il numero di studi sull'utilizzo delle scorie per la cattura di CO2. Per raggiungere un alto tasso di cattura, tuttavia, è necessario attivare le scorie prima di usarle. In questo lavoro si è valutata la capacità di carbonatazione di vari tipi di scorie d'acciaieria, sottoponendo le scorie a diversi processi di attivazione, e la riduzione del pH e determinato un modo operativo per trasferire l'esperienza di laboratorio in scala pilota. La sperimentazione svolta insufflando anidride carbonica in scorie d'acciaieria in soluzione acquosa evidenzia due vantaggi: la possibilità di sfruttare appieno i materiali inerti delle scorie e la riduzione della CO2 emessa dal ciclo produttivo dell'acciaio. |
Databáze: | OpenAIRE |
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