La liquidità del paesaggio culturale: dalle tracce delle civiltà antiche ai segni della civiltà industriale
Autor: | Ramadori, Michela |
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Přispěvatelé: | Cambi, Franco - Mastroianni, Davide - Nizzo, Valentino - Pignataro, Francesco - Sanchirico, Simona - Ramadori, Michela ed altri, Cambi, Franco - Mastroianni, Davide - Nizzo, Valentino - Pignataro, Francesco - Sanchirico, Simona, Ramadori, Michela |
Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2021 |
Předmět: |
società liquida
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Popis: | Nella società moderna (definita liquida da Bauman), dai legami fragili e mutevoli, incerta, flessibile, vulnerabile, il paesaggio culturale, costituito da un ambiente che presenta segni dell’intervento umano testimoni della cultura di una o più epoche, ha avuto una significativa evoluzione, riflesso della stessa società che lo riconosce e lo fruisce. È sintomatico, dal punto di vista normativo, il passaggio in Italia, in meno di un secolo, da una tutela prevalente delle «cose», comprendenti ville, parchi e giardini di interesse artistico o storico, e da una concezione estetizzante dell’ambiente naturale, inteso come «bellezze naturali panoramiche», in cui la tutela del contesto era finalizzata a decoro e godimento del bene (legge Bottai, 1 giugno 1939, n. 1089), a una tutela dei beni culturali comprendenti anche le cose immobili e mobili che rivestono un interesse particolarmente importante per la scienza, la tecnica, l’industria e la cultura in genere nonché i beni paesaggistici (Codice dei beni culturali e del paesaggio, d.l. 22 gennaio 2004, n. 42, art. 10 della l. 6 luglio 2002, n. 137). L’archeologia dei paesaggi è quindi chiamata a considerare tra le tracce delle civiltà sviluppate, alternate e stratificate in un determinato luogo e le sue risorse, pure quelle successive alla rivoluzione industriale e all’avvento della modernizzazione, anche se invasive e non rispettose dell’ambiente stesso. Si propone dunque di analizzare il cambiamento della definizione di paesaggio culturale (sviluppatosi dalla “teoria del contesto” che attribuiva senso pieno e valore alle opere solo se inserite nel proprio ambito culturale), attraverso il cambiamento estetico della visione dell’ambiente e degli interventi umani su di esso, nell’ambito archeologico, artistico, del restauro, con i suoi rapporti con l’ecologia e le normative internazionali per la tutela ambientale. |
Databáze: | OpenAIRE |
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