Emorragia da proctite attinica: emostasi e trattamento

Autor: GIULIETTI, PIERANGELO, D'AMBRA, MARIELDA, BUSCEMI, SALVATORE, LUMIA, SALVATORE, CASADEI, RICCARDO, BACCARO, CINZIA, MINNI, FRANCESCO, C. Ricci, A. Argyropoulou
Přispěvatelé: Giulietti P, D’Ambra M, Buscemi S, Ricci C, Lumia S, Casadei R, Baccaro C, Argyropoulou A, Minni F., P.Giulietti, M.D'Ambra, S. Buscemi, C.Ricci, S.Lumia, R. Casadei, C.Baccaro, A.Argyropoulou, F. Minni
Jazyk: italština
Rok vydání: 2008
Popis: La radioterapia nel trattamento delle neoplasie della regione pelvica, a livello di utero, cervice, prostata, vescica e retto, è spesso associata all’insorgenza di proctite acuta e cronica. Mentre la proctite acuta tende a risolversi spontaneamente, la forma cronica è spesso difficile da trattare. Infatti la fibrosi e l’endoarterite obliterante, in alcuni pazienti, possono indurre fenomeni di telengectasia, stenosi e fistole. La complicanza più frequente è il sanguinamento da rottura di telengectasie, che pone spesso indicazione a trasfusioni croniche, a causa della cronica anemizzazione del paziente. Il trattamento medico della proctite post-attinica risulta spesso inefficace. Farmaci quali la sulfasalazina orale o l’applicazione locale di acido acetil-salicilico, di sucralfato o steroidi, non si sono rilevati idonei a indurre e a mantenere la remissione clinica. L’endoscopia è il trattamento di scelta del sanguinamento, attraverso l’utilizzo della termocoagulazione, l’applicazione di formalina e la coagulazione mediante l’utilizzo di laser ad argon o Nd:YAG laser. La comprovata efficacia del Nd:YAG laser nel controllo a lungo termine del sanguinamento ha favorito la sua diffusione e il suo utilizzo. In questo studio riportiamo la nostra esperienza su – pazienti, trattati dal 1997 al maggio 2008.
Databáze: OpenAIRE