Sostenibilità e pianificazione: il caso della Valsat del Psc di Bologna

Autor: Simona Tondelli
Přispěvatelé: Tondelli S.
Jazyk: italština
Rok vydání: 2008
Předmět:
Zdroj: Alma Mater Studiorum Università di Bologna-IRIS
Popis: L’integrazione nella pianificazione del territorio dei significati della sostenibilità – e delle sue implicazioni ambientali, etiche, sociali, economiche – ha portato ad un rinnovamento della pratica urbanistica alle varie scale, basato sull’adozione di una nuova griglia di lettura delle città contemporanee, da attuarsi attraverso politiche volte a cercare continuamente modi per configurare gli ambienti umani e naturali in modo che essi migliorino sia il benessere locale, sia quello globale. La necessità di nuove forme di pianificazione, in grado di internalizzare i conflitti di interesse e di risolvere la competizione per l’uso delle risorse ambientali e la crisi del piano di concezione razional-comprensiva hanno portato a focalizzare l’attenzione dei pianificatori sulla valutazione, il cui obiettivo è quello di garantire razionalità e trasparenza delle scelte strutturando un processo logico che, attraverso l’individuazione dei problemi, l’enunciazione degli obiettivi, l’identificazione dei mezzi e il confronto di alternative, adotti una decisione soddisfacente, anche sotto il profilo ambientale. La necessità di affrontare scenari non più stabiliti, ma in continuo e rapido mutamento, caratterizzati da un’elevata complessità dei fattori, ha così comportato uno spostamento dell’attenzione dalla definizione di obiettivi statici alla dimensione del processo e del cambiamento, secondo un’ottica dinamica ed evolutiva, dando luogo ad un nuovo approccio metodologico di programmazione-valutazione, denominato Valutazione Ambientale Strategica (Vas), il cui obiettivo è l’integrazione dei principi di sviluppo sostenibile all’interno dei processi di concertazione e programmazione. A questo obiettivo risponde lo strumento della “Valutazione della Sostenibilità Ambientale e Territoriale” (Valsat) introdotta dalla L.R. 20/2000 dell’Emilia Romagna, finalizzata a garantire la coerenza tra le caratteristiche e lo stato del territorio e le previsioni degli strumenti di pianificazione, nonché a verificare nel tempo l’adeguatezza e l’efficacia delle scelte operate. Il contributo prende in esame il caso della Valsat del Psc di Bologna, che costituisce un esempio integrazione degli obiettivi di sostenibilità all’interno del processo di pianificazione; infatti, essa si è strutturata come un processo continuo, che ha avuto inizio con la valutazione preventiva del Documento preliminare e che ha accompagnato la progressiva definizione delle scelte, portando alla determinazione delle condizioni e prestazioni che garantiscono la sostenibilità del piano. La Valsat, poi, non si è chiusa con l’adozione del piano, ma ne supporterà anche l’attuazione tramite la predisposizione di un’attività di monitoraggio, pensata come un’attività ordinaria dell’Amministrazione. Il processo di valutazione ambientale del piano si configura così come un processo aperto, dinamico, iterativo, in grado di orientare le scelte, aggiornandosi e modificandosi via via che queste vengono dettagliate, fino alla loro attuazione, aprendo quindi una prospettiva nuova alla pianificazione urbanistica e territoriale: la sua potenzialità innovativa risiede nella capacità di attivare un dibattito interno al processo di pianificazione stesso e, quindi, di cambiare il modo stesso di fare pianificazione, che viene reso più dinamico e flessibile e meno autoreferenziato, contribuendo alla definizione di strumenti di governo più consapevoli e più efficaci nella gestione del territorio.
Databáze: OpenAIRE