L'abitato di Cà Spadolino di Coccanile (Copparo- FE) e il popolamento lungo i rami meridionali del delta del Po nell'età del Bronzo

Autor: Cattani Maurizio, Balista Claudio, Guerra Lisa, Maini Elena, Marcassa Paolo, Marchesini Marco, Marvelli Silvia, Rinaldi Luca, Zuffi Silvia
Přispěvatelé: Cattani Maurizio, Balista Claudio, Guerra Lisa, Maini Elena, Marcassa Paolo, Marchesini Marco, Marvelli Silvia, Rinaldi Luca, Zuffi Silvia
Jazyk: italština
Rok vydání: 2018
Předmět:
Popis: I lavori di realizzazione del metanodotto tra Minerbio (BO) e Cavarzere (VE), condotti nel 2006-2007, hanno permesso di individuare nel comune di Copparo (FE) le tracce di un abitato dell'età del Bronzo recente. In questo lavoro si prende in esame la documentazione archeologica dello scavo e si presenta una prima valutazione dell'insediamento all'interno di un contesto paleoambientale di estremo interesse per la prossimità all'antico ambiente deltizio, ai margini dell’antica frangia lagunare. Il sito localizzato a Ca’ Spadolino ad alcuni Km a NE di Coccanile, infatti, rappresenta una delle rare testimonianze archeologiche associate al percorso di uno dei rami meridionali del Po nell'età del Bronzo, ben evidenziato dall'analisi geomorfologica e dalla valutazione geoarcheologica della stratigrafia. Le analisi dei dati archeozoologici e dei resti archeobotanici permettono di completare la ricostruzione paleoambientale del contesto e di valutare l'impatto antropico nell'area in prossimità del Delta. L'attribuzione cronologica al Bronzo recente è supportata dallo studio dei reperti, prevalentemente ceramici, che includono tipologie ben attribuibili alle facies padane adriatiche e parzialmente da due datazioni al C14, effettuate su carboni. Recent excavations for laying a pipeline at Coccanile, near Copparo (Ferrara) allowed to discover a Bronze Age settlement at a depth of -1,5 and -2,5/-3 m under the ground level, related to an ancient branch of Po river. The archaeological deposit included several anthropic layers alternated with alluvial sediments. An enlarged excavation of 20 x 6 m allowed to locate the oldest archaeological level (US 821) above natural sediments composed of silt and sand with convex surface (FIG. 4). This was covered by alluvial deposit that could have also weared the upper part of the earlier anthropic occupation. The sequence followed with another archaeological layer (US 896) with posts structure (USS 1049/1052/-1050) suggesting a wooden feature bounding the settled area (FIG. 6). A third layer linked to human activities (US 892), was very thick (up to 60 cm ca.) and excavated in two levels, the lower connected to several features (post holes and an hypothetical embankment, the higher corresponding to the phase of abandonment. The geomorphological analysis based on geomorphological data and on the stratigraphy led to recognize dynamics of alluvial aggradation
Databáze: OpenAIRE