Autor: |
Cecconi, Elva, Incerti, Guido, Capozzi, Fiore, Paola, Adamo, Roberto, Bargagli, Renato, Benesperi, CANDOTTO CARNIEL, Fabio, Fabiana, Cristofolini, Sergio Enrico Favero-Longo, Simonetta, Giordano, Domenico, Puntillo, Sonia, Ravera, Valeria, Spagnuolo, Tretiach, Mauro |
Přispěvatelé: |
Cecconi, Elva, Incerti, Guido, Capozzi, Fiore, Adamo, Paola, Bargagli, Roberto, Benesperi, Renato, CANDOTTO CARNIEL, Fabio, Cristofolini, Fabiana, Enrico Favero-Longo, Sergio, Giordano, Simonetta, Puntillo, Domenico, Ravera, Sonia, Spagnuolo, Valeria, Tretiach, Mauro |
Jazyk: |
italština |
Rok vydání: |
2017 |
Předmět: |
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Popis: |
Gli studi di biomonitoraggio attivo e passivo di elementi in traccia basati sul lichene epifita Pseudevernia furfuracea sono molto numerosi ma caratterizzati da una importante eterogeneità metodologica: si è ritenuto perciò opportuno procedere alla sua caratterizzazione mediante la revisione critica di 62 lavori di rilevanza nazionale e internazionale. I dati di contenuto elementare derivanti dal processo di revisione, integrati da quelli ottenuti dalla campagna di campionamento condotta in Italia nel 2014/15 dagli autori, sono stati raccolti in 3 dataset distinti, rispettivamente per (i) talli nativi raccolti in aree di background (BG), (ii) talli nativi utilizzati in studi di biomonitoraggio passivo (P), e (iii) talli trapiantati (T). Il confronto inter-dataset effettuato su 25 elementi tramite test non parametrici ha evidenziato valori significativamente inferiori per il dataset BG, proposto come riferimento preliminare per studi di biomonitoraggio a livello europeo. Al fine di fornire dei valori di riferimento nazionali relativi a macroaree omogenee e per analizzare le relazioni tra variabili ambientali e contenuto elementare baseline, i siti di raccolta sono stati caratterizzati in ambiente GIS in termini di antropizzazione, uso del suolo, clima e litologia. Una cluster analysis della matrice “siti di raccolta elementi” (62 43) ha consentito l’identificazione di 3 gruppi di siti omogenei per i quali sono stati forniti i valori di background nazionale. La predittività delle variabili ambientali sul contenuto elementare baseline è stata testata tramite Principal Component Regression: una PCA della matrice “siti di raccolta variabili ambientali” (62 13) ha permesso di utilizzare combinazioni lineari delle variabili di partenza in modelli di regressione multipla applicati al contenuto dei 43 elementi analizzati. I modelli hanno prodotto risultati statisticamente significativi per molti elementi litogenici ma non per elementi di origine antropica. |
Databáze: |
OpenAIRE |
Externí odkaz: |
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