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Relativamente alle attività dell'OR4 - Green Technology: Produzione e Distribuzione di Biometano Liquido (BML), una delle fasi in cui l'Istituto Motori è stato principalmente coinvolto è stata quella dell'analisi delle problematiche legate all'utilizzo del boil-off gas (BOG) rilasciato da un serbatoio di gas naturale liquido (GNL) e della successiva messa a punto di un motore prototipo 2T alimentato a gas per la produzione di energia elettrica a bordo di veicoli pesanti per il trasporto sia di merci che di persone. Le normali condizioni operative dei serbatoi attualmente impiegati nell'alimentazione di mezzi pesanti a GNL sono intorno ai 15 bar. Il superamento di questa pressione può danneggiare il serbatoio e quindi risultare pericoloso. Per questo motivo i serbatoi sono provvisti di una valvola di rilascio della frazione evaporata tarata per aprirsi automaticamente ad un certo valore di pressione e rilasciare all'esterno l'eccesso di gas, fino a ripristinare i valori normali di pressione di esercizio. La formazione del BOG è ovviamente funzione del livello di isolamento del serbatoio. Nella prima fase dell'attività è stato selezionato un motore termico, con potenza all'albero di circa 1 kW, per l'utilizzo di boil off gas, proveniente, nella misura di circa 3 kg al giorno, da un serbatoio di GNL, della capienza di 500 litri. Nella seconda fase dell'attività è stato sviluppato un modello per il dimensionamento del motore e del sistema di alimentazione. Sulla base delle simulazioni effettuate l'attività è proseguita con l'ultima fase di realizzazione del prototipo alimentato a gas naturale. L'attività svolta ha evidenziato la reale possibilità di alimentare piccoli motori a due tempi con combustibili gassosi, caratterizzati da consumi ed emissioni compatibili con un basso impatto ambientale, senza ricorrere a soluzioni tecniche complesse, che avrebbero contrastato con la semplicità caratteristica di questa tipologia di motori |
