Progetto EUROMAC DIGIBEND 400 CNC; Relazione sull'analisi dello stato tensionale e di deformazione

Autor: Bonanno Antonino
Jazyk: italština
Rok vydání: 2011
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Popis: I risultati esposti nelle seguenti pagine sono il frutto di un'approfondita analisi agli elementi finiti (FEM) che è stata sviluppata dall'Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra del Consiglio Nazionale delle Ricerche su commissione della ditta EUROMAC S.p.A. La macchina DIGIBEND 400 CNC fa parte della nuova famiglia di piegatrici che la EUROMAC ha deciso di immettere sul mercato internazionale. E' caratterizzata da una struttura monoblocco in ghisa sferoidale, con un cilindro di comando reso solidale con la struttura di supporto mediante collegamento forzato. La macchina è dotata di un pannello di comando in grado di memorizzare 255 diverse configurazioni di lavoro, essendo la DIGIBEND contemporaneamente piegatrice, curvaprofili, pressa, cesoia, punzonatrice e raddrizzatrice. La forza massima erogabile dalla macchina è pari a 400 kN. L'analisi, si propone di verificare la bontà del progetto ed evidenziarne pregi e limiti, soprattutto per quel che riguarda la rigidezza strutturale. Il modello di partenza è stato spogliato di tutti gli elementi strutturalmente non rilevanti (coperchi, leve, ecc.) per focalizzare l'attenzione sul monoblocco e sull'attrezzo di piegatura, che sono sottoposti alle maggiori sollecitazioni. I materiali considerati nelle simulazioni sono quelli realmente impiegati per la realizzazione della DIGIBEND 400, ossia la ghisa sferoidale SDF 600 per il monoblocco e l'acciaio da cementazione 18NiCrMo5 caratterizzato da un'elevata temprabilità, ossia della capacità di poter ottenere una struttura dei grani molto fine e dura, l'ideale per strutture sottoposte ad usura e strisciamenti. Lo studio ha riguardato, su richiesta dell'azienda, la ricerca di eventuali problemi di eccessiva deformazione elastica, in particolare nella zona dell'attrezzo piegatore, che possano dar luogo a potenziali difetti durante la lavorazione della lamiera. Sono state confrontate due soluzioni concettuali messe a punto dall'azienda e sono stati ricavati dei risultati sia in termini di tensioni equivalenti (secondo Von Misess) che in termini di deformazioni. La relazione si chiude con un'analisi di ottimizzazione strutturale con l'obbiettivo di fornire ad EUROMAC delle informazioni che possano essere utili per un ulteriore miglioramento della propria produzione, nell'ottica della riduzione dei costi, conservando però intatta la solidità e le prestazioni del prodotto.
Databáze: OpenAIRE