TRATTAMENTO DI REFLUI PETROLCHIMICI CON FANGHI AEROBICI GRANULARI: EFFETTI DELLA CONCENTRAZIONE DEL SUBSTRATO DI CRESCITA

Autor: Stefano Milia, Emanuela Malloci, Giaime Tocco, Alessandra Carucci
Jazyk: italština
Rok vydání: 2016
Předmět:
Zdroj: Ingegneria dell'ambiente (Online) 3 (2016): 266–276. doi:10.14672/ida.v3i4.742
info:cnr-pdr/source/autori:Stefano Milia, Emanuela Malloci, Giaime Tocco, Alessandra Carucci/titolo:TRATTAMENTO DI REFLUI PETROLCHIMICI CON FANGHI AEROBICI GRANULARI: EFFETTI DELLA CONCENTRAZIONE DEL SUBSTRATO DI CRESCITA/doi:10.14672%2Fida.v3i4.742/rivista:Ingegneria dell'ambiente (Online)/anno:2016/pagina_da:266/pagina_a:276/intervallo_pagine:266–276/volume:3
Popis: Il processo a fanghi attivi per il trattamento biologico dei reflui mostra scarsa tolleranza alle fluttuazioni di carico ed è sensibile alla presenza di sostanze tossiche, anche in basse concentrazioni. I sistemi a fanghi aerobici granulari sono caratterizzati da notevole flessibilità, ridotti consumi energetici, elevata sedimentabilità dei fanghi, maggiore resistenza alle sostanze tossiche contenute nei reflui, e sono in grado di trattare elevati carichi organici volumetrici. Tra i reflui industriali, quelli petrolchimici presentano un'estrema variabilità, che deriva dalle numerose tipologie di processo applicate nei diversi impianti. Nello studio proposto si è valutata la trattabilità in un reattore a fanghi granulari (GSBR, granular sludge sequencing batch reactor) di un refluo petrolchimico ad alto tenore di azoto ammoniacale (N-NH4+) prodotto dal ciclo combinato di gassificazione integrata (IGCC), con l'obiettivo di sostituire o integrare il sistema di trattamento attualmente impiegato in raffineria. Per favorire la granulazione, è stato aggiunto nell'influente un substrato organico rapidamente biodegradabile (acetato), il cui dosaggio è stato progressivamente ridotto, e infine sospeso, per ridurre i costi operativi nell'ottica di un'eventuale applicazione del sistema a scala reale. Le prestazioni del processo in termini di efficienze di rimozione di N-NH4+ e sostanza organica (espressa come carbonio organico totale, TOC) sono state buone (rispettivamente 70% e 90%) in condizioni di carico organico elevato, e si sono mantenute tali (così come le caratteristiche morfologiche e di sedimentabilità dei granuli) anche dopo la sospensione del dosaggio di acetato. I risultati hanno dimostrato che: (i) il GSBR può rappresentare una valida alternativa per il trattamento del refluo IGCC; (ii) l'apporto di acetato può essere sospeso una volta completato l'avviamento del GSBR; (iii) la conseguente riduzione dei costi operativi rende interessante l'applicazione del processo a scala reale.
Databáze: OpenAIRE