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È dalla storia del ponte sul fiume Drina, il capolavoro dell’autore Ivo Andrić, premio Nobel per la letteratura nel 1961, simbolo della coesistenza e della tolleranza tra diverse etnie che vogliamo iniziare ad introdurre questo fascicolo. Andrić narra nel romanzo la storia del ponte che diventa il punto nodale della città di Višegrad, il muto testimone della storia. Anche noi, gente di confine, ci proiettiamo in questa visione di ponte che unisce sponde, realtà e vissuti diversi. La nostra storia di gente di confine è una storia estremamente complessa in cui la Storia ha operato con estrema durezza, è una storia che rileva momenti di fragilità estrema, si di compenetrazione culturale e linguistica, ma anche di scontro e di conflitto. I contributi che presentiamo si inseriscono in quella fitta produzione scientifico- letteraria relativa alla zone di frontiera. |
