Suolo, vite ed altre colture di qualità: l'introduzione e la pratica dei concetti “terroir” e “zonazione”

Autor: Costantini, Edoardo A.C., Bucelli, Pierluigi
Zdroj: Italian Journal of Agronomy; January 2008, Vol. 3 Issue: 1, Number 1 Supplement 1 p23-33, 11p
Abstrakt: La ricerca della vocazionalità colturale è uno degli strumenti più efficaci per la tutela della qualità e tipicità delle produzioni e, al tempo stesso, per limitarè la degradazione del suolo. In particolare, lo studio del “terroir”, cioè delle relazione fra qualità dell'ambiente e qualità dei prodotti, evidenzia l'esistenza di una positività locale delle risorse che è strettamente connessa alla specificità degli ambienti di origine e che va adeguatamente tutelata. La valorizzazione del terroir è da più parti ritenuta una delle maggiori prospettive di successo dell'agricoltura nazionale all'interno del mercato globale, poiché molto spesso la coltura di qualità diventa anche coltura di riferimento ed immaginè trainante di un territorio. Oggi si parla, infatti, di “qualità totale del territorio” cioè di territorio gestito in funzione della qualità dei prodotti, della conservazione del suolo e degli ecosìstemi, della salubrità dell'ambiente e della bellezza del paesaggio. Il riconoscimento della vocazionalità di un territorio ha bisogno della ricerca delle sue peculiarità, che determinano l'unicità di quell'areale di produzione. L'unicità di un “terroir” è quindi un valore aggiunto allaqualità che può essere determinante per il successo di una coltura.
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