Riflessi della crisi dell’eurocentrismo nella frammentazione geografico-politica del continente

Autor: Lucarno, Guido
Zdroj: Annali di Scienze Religiose; January 2017, Vol. 10 Issue: 1 p11-36, 26p
Abstrakt: Il XIX secolo vide, dopo il Congresso di Vienna, il sorgere di nazionalismi che aggregarono popoli accomunati da un progetto politico comune ed i loro territori nella formazione degli Stati nazionali europei. Dopo la prima guerra mondiale si è invece assistito alla frammentazione di grandi imperi multinazionali che ha dato vita ad ulteriori Stati nazionali. Tuttavia questo processo, nel secondo dopoguerra e ancor più alla fine della Guerra Fredda, è proseguito con la formazione di Stati di dimensioni sempre più piccole con lo scopo prevalente di affermare nuove identità estranee al processo di globalizzazione della politica e dell’economia mondiali. Gli ultimi decenni hanno visto infine anche il proliferare di micronazioni, stati virtuali, privi di riconoscimento internazionale e spesso anche di un territorio, progetto di pochi individui che tentano di aggirare le regole del diritto internazionale per dare vita ad attività finanziarie ai margini della legge. Essi si affiancano ad una decina di microstati, sopravvissuti al processo aggregativo del XIX secolo, che oggi costituiscono paradisi fiscali ed un motivo di destabilizzazione degli Stati sovrani tradizionali e dello spirito di solidarietà che diede vita alle Comunità europee nella seconda metà del «secolo breve».
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