Přispěvatelé: |
Randazzo, F., Bonsignore, A., Calbi, A., Molendini, L. O., Beltempo, P., Ventrucci, C., Piras, R., Indorato, F., Benedetti, S., Tettamanti, C., Zinno, M. A., Feola, A., Bolcato, M., Detratti, S., De Gaetano, A., Conforti, F., Fornaro, S., Spagnolo, A., Mancarella, P., Marella, F., Fanzutto, A. |
Popis: |
La gestione del rischio clinico, quale strumento per migliorare la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni sanitarie, sta acquisendo negli ultimi anni un ruolo sempre più centrale nelle politiche di Clinical Governance. Uno dei principali fattori alla base di tale ascesa è la necessità di arginare il crescente contenzioso nell’ambito della responsabilità sanitaria con strumenti che permettano di mappare il profilo di rischio delle strutture ospedaliere e territoriali e, al contempo, di porre in essere strumenti di prevenzione/correzione delle criticità rilevate. Tale necessità è stata resa ancora più cogente dall’introduzione di franchigie assicurative molto elevate (anche oltre il milione di euro) e dal ritiro di molte compagnie assicurative dal mercato della medical malpractice, che ha indotto diverse aziende (in taluni casi intere Regioni) ad attivare sistemi di autogestione dei sinistri. |