Le metodologie di stima dell’età in ambito forense: il contributo dell’AgEstimation Project

Autor: Bestetti, Fiorella
Jazyk: italština
Rok vydání: 2018
Předmět:
l’equipe coordinata dal Dott. Roberto Cameriere ha presentato nuove metodologie per la stima dell’età
e soprattutto per essere considerati legalmente degli adulti. Nei soggetti in vita
diversamente
che verrà poi confrontato con i dati disponibili per le persone scomparse. Nella nostra società alcuni diritti e alcune tutele sono direttamente correlate con l’età anagrafica della persona
serve una specifica età per votare
il diritto di essere giudicati da una corte per i minori. Una delle sfide della pratica forense dell’accertamento riguarda la necessità di assicurare nuovi e validi standard di riferimento
proprio al fine di ottenere dati aggiornati utili al confronto: una metodologia si applica ad una determinata popolazione per valutare quanto precisi ed accurati possano essere i risultati. Nell’ambito dell’AgEstimation Project
per lavorare
come ad esempio la Minimal Age of Criminal Responsability (MACR). Questa particolare soglia d’età riconosce ai soggetti minorenni
per ottenere la patente di guida
ma oltre a questa possono esistere altre soglie d’età
basati sullo studio di popolazioni attuali. Infatti gli studi che vengono utilizzati come riferimento sono basati sull’analisi di popolazioni europee o nord americane e i dati raccolti sono riferiti a studi di più di cinquant’anni fa. Per questo motivo attualmente le metodologie sviluppate in passato vengono applicate allo studio di popolazioni attuali
così come in Europa
l’accertamento dell’età può avere ripercussioni notevoli sulla vita di un migrante: se riconosciuto come minore il soggetto ha il diritto di restare
mentre i soggetti senili presentano una cavità pulpare molto più stretta. La tecnica prevede la rilevazione di misure specifiche del dente utilizzando una radiografia panoramica
l’età è determinante anche nei casi di imputabilità o responsabilità criminale
queste tre metodologie sono state applicate a tre diversi campioni
sfruttando il fenomeno dell’apposizione della dentina secondaria. Si tratta di un fenomeno continuo
che determina la riduzione della cavità pulpare dei denti
per sposarsi
la soglia d’età che separa i minorenni dagli adulti è quella dei diciotto anni
a partire dal 204
preso come valore di riferimento
il soggetto viene considerato un adulto. L’ultima tecnica analizzata in questa ricerca permette di stimare l’età nei soggetti adulti
dovuto all’aumento degli immigrati giunti nei nostri paesi privi di documenti. L’accertamento dell’età può essere richiesto dalle autorità proprio in riferimento alle domande di asilo. La legislazione europea assicura protezione ai “minori non accompagnati”
sviluppando formule specifiche e testando queste formule in diverse popolazioni. Le metodologie sviluppate prevedono l’analisi e la misurazione delle ossa carpali e dell’area del carpo nelle radiografie della mano di soggetti infantili e la misurazione dello sviluppo del terzo molare per la valutazione dell’età dei soggetti giovanili. Questa seconda tecnica prevede il calcolo dell’indice del terzo molare: se tale indice risulta minore del valore 0.08
La stima dell’età è un elemento importante in ambito medico-legale
cioè a quei minori che arrivano sul suolo europeo soli
i minori possono essere protetti. In questo specifico ambito d’applicazione
ma è anche relazionata al fenomeno dell’immigrazione. Negli ultimi anni infatti
supportato dall’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Macerata
dove questa dentina si deposita. In pratica i giovani adulti hanno una camera pulpare larga
La stima dell’età è un elemento importante in ambito medico-legale
connesso sia a questioni legali che sociali. L’età è un fattore determinante per l’identificazione di un corpo: costituisce un elemento per la ricostruzione del profilo biologico
che verrà poi confrontato con i dati disponibili per le persone scomparse. Nella nostra società alcuni diritti e alcune tutele sono direttamente correlate con l’età anagrafica della persona

serve una specifica età per votare
per sposarsi
per lavorare
per ottenere la patente di guida
e soprattutto per essere considerati legalmente degli adulti. Nei soggetti in vita
l’età è determinante anche nei casi di imputabilità o responsabilità criminale
di pedopornografia e di adozione
ma è anche relazionata al fenomeno dell’immigrazione. Negli ultimi anni infatti
c’è stato un incremento proprio delle richieste di accertamento dell’età sulle persone in vita
dovuto all’aumento degli immigrati giunti nei nostri paesi privi di documenti. L’accertamento dell’età può essere richiesto dalle autorità proprio in riferimento alle domande di asilo. La legislazione europea assicura protezione ai “minori non accompagnati”
cioè a quei minori che arrivano sul suolo europeo soli
senza la figura di riferimento di un adulto. La corretta determinazione dell’età è quindi un elemento centrale per la protezione: solo se identificati
i minori possono essere protetti. In questo specifico ambito d’applicazione
l’accertamento dell’età può avere ripercussioni notevoli sulla vita di un migrante: se riconosciuto come minore il soggetto ha il diritto di restare
diversamente
la procedura prevede il respingimento alla frontiera ed il rimpatrio. In Italia
così come in Europa
la soglia d’età che separa i minorenni dagli adulti è quella dei diciotto anni

ma oltre a questa possono esistere altre soglie d’età
come ad esempio la Minimal Age of Criminal Responsability (MACR). Questa particolare soglia d’età riconosce ai soggetti minorenni
anche se ritenuti responsabili di un crimine
il diritto di essere giudicati da una corte per i minori. Una delle sfide della pratica forense dell’accertamento riguarda la necessità di assicurare nuovi e validi standard di riferimento
basati sullo studio di popolazioni attuali. Infatti gli studi che vengono utilizzati come riferimento sono basati sull’analisi di popolazioni europee o nord americane e i dati raccolti sono riferiti a studi di più di cinquant’anni fa. Per questo motivo attualmente le metodologie sviluppate in passato vengono applicate allo studio di popolazioni attuali
proprio al fine di ottenere dati aggiornati utili al confronto: una metodologia si applica ad una determinata popolazione per valutare quanto precisi ed accurati possano essere i risultati. Nell’ambito dell’AgEstimation Project
supportato dall’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Macerata
a partire dal 204
l’equipe coordinata dal Dott. Roberto Cameriere ha presentato nuove metodologie per la stima dell’età
sviluppando formule specifiche e testando queste formule in diverse popolazioni. Le metodologie sviluppate prevedono l’analisi e la misurazione delle ossa carpali e dell’area del carpo nelle radiografie della mano di soggetti infantili e la misurazione dello sviluppo del terzo molare per la valutazione dell’età dei soggetti giovanili. Questa seconda tecnica prevede il calcolo dell’indice del terzo molare: se tale indice risulta minore del valore 0.08
preso come valore di riferimento
il soggetto viene considerato un adulto. L’ultima tecnica analizzata in questa ricerca permette di stimare l’età nei soggetti adulti
sfruttando il fenomeno dell’apposizione della dentina secondaria. Si tratta di un fenomeno continuo
che determina la riduzione della cavità pulpare dei denti
dove questa dentina si deposita. In pratica i giovani adulti hanno una camera pulpare larga
mentre i soggetti senili presentano una cavità pulpare molto più stretta. La tecnica prevede la rilevazione di misure specifiche del dente utilizzando una radiografia panoramica
utilizzate anche per la tecnica che valuta lo sviluppo del terzo molare. In questo progetto di ricerca
queste tre metodologie sono state applicate a tre diversi campioni

connesso sia a questioni legali che sociali. L’età è un fattore determinante per l’identificazione di un corpo: costituisce un elemento per la ricostruzione del profilo biologico
di pedopornografia e di adozione
anche se ritenuti responsabili di un crimine
utilizzate anche per la tecnica che valuta lo sviluppo del terzo molare. In questo progetto di ricerca
senza la figura di riferimento di un adulto. La corretta determinazione dell’età è quindi un elemento centrale per la protezione: solo se identificati
c’è stato un incremento proprio delle richieste di accertamento dell’età sulle persone in vita
la procedura prevede il respingimento alla frontiera ed il rimpatrio. In Italia
Databáze: OpenAIRE