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Analogamente ad altri paesi europei, il Servizio Sanitario Nazionale Italiano (SSN), ha subito importanti riforme negli ultimi due decenni. Tali riforme amministrative e organizzative sono state attuate senza prevedere adeguati sistemi di monitoraggio dei fabbisogni sanitari, allontanandosi ancor di più dalla progettazione ottimale dell'assistenza sanitaria (Atella et al., 2014) rispetto all'area di erogazione, ovvero allontanandosi dall'allocazione efficiente di risorse e servizi che garantiscano livelli assistenziali uniformi su tutto il territorio nazionale. Premesso ciò, l'obiettivo della ricerca non è il dimensionamento locale ottimale delle unità locali (che in Italia resta una prerogativa del governo regionale) e non si tratta di suggerire alcune regole di erogazione dei servizi che forniscano una coerente e quadro coerente (condiviso da tutte le Regioni) della potenziale domanda sanitaria. Il focus di questo lavoro è, invece, sugli squilibri delle risorse territoriali evidenziati con l'ausilio di specifici indicatori. Lo scopo di questo documento è quindi duplice: da un lato, utilizzando le informazioni microterritoriali, si propone un indicatore composito della domanda sanitaria a livello provinciale, dall'altro, si stima un indicatore spazialmente disaggregato a livello comunale con l'obiettivo di avere un quadro, il più preciso possibile, delle esigenze sanitarie e per evidenziare eventuali squilibri territoriali tra domanda e offerta locale. Similarly to other European countries, the Italian National Health Service (NHS), has undergone major reforms during the last two decades. These administrative and organizational reforms have been implemented without providing for an adequate monitoring systems of the health needs, departing even further from the optimum area design of health-care delivery (Atella et al., 2014), i.e. moving away from the efficient allocation of resources and services that guarantee uniform levels of care over the entire national territory. Given that, the aim of the research is not about the local optimum sizing of the local units (which in Italy remains a regional government prerogative) and it’s not about suggesting some service provision rules as to provide a coherent and consistent framework (shared by all Regions) of the potential health demand. The focus of this paper is, instead, on territorial resources imbalances highlighted with the help of specific indicators. The purpose of this paper is then twofold: on the one hand, using micro-territorial information, a composite indicator of the health care demand at provincial level is proposed, on the other, a spatially disaggregated indicator at the municipal level is estimated with the aim of getting a picture, as precise as possible, of the sanitary needs and to reveal any territorial imbalances between local supply and demand. |