Incidere oltre il pregiudizio: i muri tra arte outsider e insider
Autor: | Mangiapane, Gianluigi |
---|---|
Jazyk: | italština |
Rok vydání: | 2021 |
Předmět: | |
Zdroj: | Altre Modernità, Iss 25 (2021) Altre Modernità; No. 25 (2021): Muro/Muri Forme e rappresentazioni del muro fra lingue, letterature e arti visive; 137-152 Altre Modernità; N. 25 (2021): Muro/Muri Forme e rappresentazioni del muro fra lingue, letterature e arti visive; 137-152 |
ISSN: | 2035-7680 |
DOI: | 10.13130/2035-7680/15548 |
Popis: | I muri di prigioni e di manicomi sono stati per molto tempo e in maniera inaspettata i fogli bianchi su cui incarcerati e ricoverati hanno lasciato un segno della loro esistenza e del loro disagio, scrivendo storie di vite invisibili e rinnegate, e dove hanno trovato spazio diverse espressioni artistiche. Dai palinsesti presi in esame da Cesare Lombroso a fine Ottocento fino ai disegni realizzati sui muri esterni dell’Ospedale Psichiatrico di Volterra (Pisa) da Fernando Oreste Nannetti negli anni Sessanta del Novecento e oggi conservati presso la Collection d’Art Brut di Losanna, il presente contributo vuole ripercorrere la storia di questi “segni murari”, proponendo altresì una riflessione su una differente tipologia di muro: quello che ancora oggi divide l’arte contemporanea definibile come mainstream da quella outsider. Quest’ultima, sebbene si sia emancipata dall’idea di essere un’arte solitaria e relegata nel silenzio della costrizione, non frequenta gallerie e musei poiché è ancora oggetto di numerosi pregiudizi. Si tratta di un’arte irregolare che richiede di essere riconosciuta per il suo valore artistico come patrimonio culturale di tutti. Altre Modernità, N. 25 (2021): Muro/Muri Forme e rappresentazioni del muro fra lingue, letterature e arti visive |
Databáze: | OpenAIRE |
Externí odkaz: |