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Italian Abstract: A determinare la capacita di attrarre investimenti dall’estero concorrono molteplici fattori: ciclici, come la dinamica della domanda; strutturali, come la specializzazione settoriale o la disponibilita di materie prime; fiscali; politici, come la stabilita sociale e del governo; la qualita complessiva delle istituzioni. Secondo le nostre stime, la qualita delle istituzioni e delle regole che definiscono il contesto in cui si svolge l’attivita d’impresa – misurata dagli indicatori Doing Business della Banca Mondiale – ha un effetto positivo e significativo nell’attrarre investimenti dall’estero, anche controllando per le principali caratteristiche dei paesi destinatari. Tempi e complessita delle procedure, piu che i loro costi, hanno rilevanza nelle scelte di localizzazione degli investimenti. L’Italia presenta un ritardo proprio nella qualita delle istituzioni che piu influenzano la destinazione degli investimenti: secondo la nostra analisi, se le istituzioni italiane fossero state qualitativamente simili a quelle dell’area dell’euro, tra il 2006 e il 2012 i flussi di investimento esteri in Italia sarebbero risultati superiori del 15% (quasi 16 miliardi di euro) agli IDE effettivamente attratti nel periodo. English Abstract: Several factors contribute to attracting foreign investment: cyclical, such as demand fluctuations; structural, such as industrial specialization or the presence of natural resources; fiscal policy, including taxes; political, such as social stability and country governance; and finally, the overall quality of institutions. According to our estimates, the quality of institutions - measured by the World Bank’s Doing Business indicators - has a positive and significant effect in attracting foreign investment, even controlling for other relevant characteristics of the target countries. The time and complexity of procedures, rather than their costs, are key determinants in foreign investors’ choices. Italy, which receives less FDI than countries with similar economic characteristics, lags behind in those indicators of institution quality that most affect the allocation of investment. According to our analysis, if Italian institutions had been qualitatively in line with the euro-area average, foreign investment inflows would have been 15% (about 16 billion euros) higher during the 2006-2012 period. |
