Indagine conoscitiva sull’attività dei Laboratori italiani di autoimmunologia—anno 2012

Autor: Stefan Platzgummer, Maria Teresa Trevisan, Danila Bassetti, Danilo Villalta, Gabriella Morozzi, Renato Tozzoli, Elio Tonutti, Marilina Tampoia, Gruppo di Studio in Autoimmunologia della SIMeL, Nicola Bizzaro, Antonio Antico
Rok vydání: 2014
Předmět:
Zdroj: La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio - Italian Journal of Laboratory Medicine. 10:172-180
ISSN: 2039-6821
1825-859X
DOI: 10.1007/s13631-014-0070-2
Popis: Il Gruppo di Studio in Autoimmunologia della SIMeL ha svolto un’indagine per rilevare le caratteristiche strutturali, le tecnologie impiegate, i volumi di attivita diagnostica e gli aspetti di governo clinico dei Laboratori italiani di autoimmunologia nell’anno 2012. I dati sono stati raccolti utilizzando un questionario distribuito in forma elettronica nel mese di gennaio 2013 a 315 Laboratori di autoimmunologia italiani. Il questionario comprendeva 38 domande relative alle caratteristiche del Laboratorio di autoimmunologia, alle dimensioni del bacino di utenza, al numero di esami di autoimmunologia effettuati, alla fase analitica (strumentazione, test anticorpali e metodi), alla definizione degli intervalli di riferimento. Infine, l’ultima serie di quesiti intendeva esplorare le modalita di refertazione, l’utilizzo di commenti interpretativi e il rapporto con il mondo clinico, sia ospedaliero sia del territorio. 235 (74,6%) Laboratori hanno risposto in tutto o in parte alle domande. I Laboratori che operano nel settore di autoimmunita in Italia sono per l’87% inseriti in ospedali pubblici e per il 13% in strutture private. La meta circa (48%) esegue tra i 10.000 e i 50.000 esami/anno di autoimmunologia e il 30% piu di 50.000. Solo il 7% dei Laboratori esegue meno di 5000 esami e questi sono per lo piu Laboratori privati. Tra i metodi analitici, l’immunofluorescenza indiretta e utilizzata nel 97% dei Laboratori, i metodi immunoenzimatici sono impiegati nel 96% dei Laboratori e l’immunochemiluminescenza nel 62%. Il 63% dei partecipanti dichiara di inserire un commento interpretativo nel referto. Il 5% utilizza solo commenti codificati, il 9% solo commenti personalizzati e il 49% un commento predefinito o personalizzato a seconda del risultato. In generale, esistono buoni rapporti di collaborazione con i clinici ospedalieri e con i medici di medicina generale e attivita di consulenza viene fornita dal 57% dei Laboratori, sia pubblici sia privati. L’elevato numero di risposte ricevute fa ritenere che i dati raccolti e analizzati siano del tutto rappresentativi della realta organizzativa dei Laboratori italiani e costituiscano un’eccellente fotografia dello stato attuale dell’attivita diagnostica autoimmunologica nel nostro Paese.
Databáze: OpenAIRE